Oggi la sostenibilità non è più un optional. Con normative come la CSRD e framework come GRI, ESRS, VSME e SASB, le aziende sono obbligate a raccogliere una quantità considerevole di dati: consumi energetici, emissioni Scope 1‑3, consumo idrico, rifiuti, dati sociali, governance e molto altro. Tuttavia, i team di sostenibilità spesso si trovano a lottare contro:
- Processi frammentati: Excel, SAP, ERP, sistemi di monitoraggio ambientale, questionari via email… il tutto non collegato, generando silos informativi.
- Errori e incongruenze: l’inserimento manuale causa ritardi, dati duplicati o incoerenti e difficoltà nel verificare la qualità dei dati
- Tempi lunghi e risorse sottratte ad attività che dovrebbero realmente portare impatto positivo in azienda: fino al 55% delle aziende utilizzano ancora Excel per il reporting ESG, a scapito di tempo strategico
Risultato? Spesso il reporting ESG diventa un processo manuale, soggetto a errori e lontano dalla strategia aziendale e dalla creazione di impatto reale.

I principali benefici di utilizzare un software per la sostenibilità per la raccolta dati
1.Più dell'80% di tempo risparmiato anziché rincorrere le persone per farsi dare i numeri
Chi sta utilizzando un software per gestire la sostenibilità, ci dice che in media risparmia oltre l'80% del tempo rispetto ad una gestione tradizionale su fogli excel. Un software ESG pensato bene dovrebbe permettere di centralizzare e raccogliere in un unico "contenitore" tutte le informazioni aziendali, e quindi farà recuperano ore preziose da destinare a:
- definizione strategica
- stakeholder engagement
- progettazione di iniziative di sostenibilità concrete
Non più spreco di tempo: finalmente un vantaggio strategico.
2.Collaborazione potenziata: stop ai silos informativi
Uno dei principali ostacoli nella gestione ESG è la frammentazione delle informazioni: fogli Excel non condivisi, versioni non allineate, dati che viaggiano via email o in piattaforme diverse. Questo genera rallentamenti, errori, confusione nei ruoli e perdita di tempo in negoziazioni continue tra colleghi, fornitori e consulenti.
Un software ESG elimina questo problema alla radice. Tutti gli attori coinvolti accedono a un ambiente collaborativo centralizzato, in cui è possibile definire ruoli specifici: chi inserisce i dati, chi li approva, chi li revisiona. Ogni contributo è tracciato, documentato e integrato nel flusso di lavoro. I team ESG, in particolare, mantengono il pieno controllo sul processo, senza più dover rincorrere file aggiornati, metriche incoerenti o approvazioni mancanti.
Il risultato è una collaborazione più fluida, trasparente ed efficiente, che libera tempo per concentrarsi sulle decisioni strategiche e sulla generazione di impatto reale.
🔍 Aspetto | 📝 Approccio Tradizionale (Excel) | 💻 Software ESG Automatizzato |
---|---|---|
📆 Coerenza nel tempo | Formati disomogenei, difficile confronto tra anni | Dati standardizzati e uniformi per confronti anno su anno |
✅ Controlli qualità | Manuali, soggetti a errori e dimenticanze | Range check automatici, alert su anomalie |
🔗 Tracciabilità | Nessun log, difficile capire chi ha fatto cosa | Audit trail completo (utente, data, fonte, modifica) |
📂 Pronto per audit | Raccogliere file e spiegazioni ogni volta | Report già conformi a CDP, GRI, ESRS, VSME con documentazione integrata |
🔒 Affidabilità | Alto rischio di manipolazione e duplicati | Metadati completi (fonte, timestamp), blocco modifiche |
⚙️ Efficienza operativa | Tanti scambi email, versioni, ritardi | Workflow integrato, contributi da team e fornitori in un’unica interfaccia |
3.Migliore qualità dei dati ESG attraverso automazione e controllo
Uno dei maggiori ostacoli nella rendicontazione ESG è la qualità dei dati: inconsistenze nel tempo, errori manuali, fonti non tracciabili e difficoltà nella verifica. Un software ESG ben strutturato risolve questi problemi integrando controlli automatici che agiscono in tempo reale durante la raccolta e l’elaborazione dei dati.
A. Coerenza nel tempo dei dati da un anno all'altro
La standardizzazione dei formati, l’uso di template e l'automazione nella raccolta assicurano che i dati siano sempre comparabili tra un anno e l’altro. Questo consente analisi evolutive affidabili e facilita l’identificazione di trend reali, evitando variazioni dovute a errori di input o a metodi non uniformi. Le piattaforme più avanzate offrono anche check su variazioni anomale (range check) che segnalano scostamenti sospetti.
B. Tracciabilità e conformità normativa
Ogni dato caricato viene accompagnato da un audit trail completo: si registra chi ha inserito il dato, quando, da quale fonte e se ha subito modifiche. Questo rende il sistema "audit-ready", rispondente ai requisiti di trasparenza richiesti da framework come CDP, GRI o ESRS. I revisori possono verificare ogni voce fino alla fonte originale, riducendo tempi e rischi in fase di controllo.
C. Affidabilità dei dati
L’integrazione di metadati strutturati (timestamp, fonte primaria, responsabile del dato) riduce al minimo la possibilità di errori, omissioni o manipolazioni. L’automazione limita l’intervento umano solo dove serve, lasciando spazio a validazioni più intelligenti. Questo consente alle aziende di costruire una base dati ESG solida, spendibile anche verso investitori, clienti e autorità regolatorie.
Automatizzare la raccolta dati ESG non è solo una comodità: è un vantaggio competitivo. Con Zemyla, le aziende:
- riducono drasticamente il tempo operazionale
- migliorano la qualità e l'affidabilità dei dati
- garantiscono compliance e tracciabilità
- semplificano il lavoro di team, consulenti e fornitori
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