Doppia materialità: da obbligo normativo a leva strategica

5 mesi fa   •   2 min di lettura

L’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) ha cambiato profondamente il modo in cui le aziende europee – anche le PMI italiane – devono approcciarsi alla sostenibilità. Al centro del nuovo paradigma c’è un concetto chiave: la doppia materialità.

Se in passato bastava raccontare l’impegno ambientale o sociale con toni rassicuranti, oggi serve una valutazione oggettiva, documentata e verificabile degli impatti dell’azienda sulla società e – allo stesso tempo – dei rischi ESG che incidono sulle sue performance economico-finanziarie.

Cos'è la doppia materialità?

La doppia materialità prevede un’analisi su due fronti:

  • Materialità d’impatto: l’azienda deve valutare come le sue attività influenzano l’ambiente, le persone e i diritti umani.
  • Materialità finanziaria: deve anche comprendere come i fattori ESG influenzano (o potrebbero influenzare) il suo modello di business, la sua redditività e il suo valore nel tempo.

Non si tratta più solo di un “nice to have”, ma di un obbligo normativo, richiesto dai nuovi ESRS (European Sustainability Reporting Standards) e integrato nel reporting aziendale al pari del bilancio economico.

Perché è così difficile da affrontare?

Molte aziende si trovano in difficoltà per motivi concreti:

  • Non sanno quali stakeholder coinvolgere e con quali strumenti
  • Non hanno una base dati scientifica e confrontabile
  • Temono di non essere conformi ai requisiti dell’audit
  • Perdono settimane tra raccolta di input, redazione e aggiornamenti manuali

La risposta? Un approccio AI-driven e guidato da esperti

Zemyla nasce per trasformare questo scenario complesso in un processo strutturato, supportato dall’intelligenza artificiale e conforme alla CSRD fin dal primo passo.

Con Zemyla puoi:

  • Pre-compilare la doppia materialità grazie all’analisi di oltre 500 report pubblici e 350 milioni di articoli scientifici ESG
  • Visualizzare dinamicamente cosa è materiale e perché, anche in relazione a settori e benchmark simili
  • Coinvolgere stakeholder interni ed esterni in modo tracciabile
  • Generare un report pronto per l’audit, integrabile nei tuoi processi ESG
  • Esportare tutto in formato XBRL, PDF o Excel, secondo le necessità

Un vantaggio competitivo, non solo normativo

La doppia materialità, se affrontata con metodo, può diventare una leva strategica per identificare rischi emergenti, nuove opportunità di business sostenibile, e rafforzare la relazione con investitori, clienti e dipendenti.

In un contesto in cui la sostenibilità non è più opzionale, Zemyla è il tuo copilota per affrontare la transizione con sicurezza, velocità e visione.

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