EcoVadis: cos’è, come funziona, questionario ESG e come prepararsi

2 mesi fa   •   4 min di lettura

Zemyla Ecovadis come funziona questionario ESG e come prepararsi

Nel contesto odierno, sempre più aziende—dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese—vengono chiamate a dimostrare il proprio impegno in materia di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). EcoVadis è emerso come standard di riferimento globale per misurare e certificare le performance ESG delle organizzazioni e delle loro catene di fornitura. In questo articolo forniremo un’analisi approfondita di:

  1. Cos’è EcoVadis e perché è importante
  2. Come funziona il processo di valutazione
  3. I principali dati e numeri richiesti
  4. Frequenza di aggiornamento e “refresh” del rating
  5. Motivi del successo di EcoVadis
  6. Best practice per compilare il questionario
  7. Come Zemyla supporta la preparazione dei dati per EcoVadis

Con oltre 100.000 aziende valutate in 160 Paesi, EcoVadis si è affermato grazie alla chiarezza del suo modello di scoring, alla validazione documentale rigorosa e al crescente interesse delle grandi imprese (buyer) a richiedere ai propri fornitori un rating ESG affidabile e comparabile.

1. Cos’è EcoVadis e perché è diventato uno standard di mercato

EcoVadis è una piattaforma online nata nel 2007 con l’obiettivo di fornire un sistema di valutazione delle performance di sostenibilità delle imprese e, in particolare, dei loro fornitori. A differenza di altri framework interni, EcoVadis offre:

  • Valutazione oggettiva basata su un questionario strutturato in 21 criteri
  • Scoring da 0 a 100 per ciascuna delle quattro categorie ESG: Ambiente, Lavoro & Diritti Umani, Etica, Approvvigionamento Sostenibile
  • Badge Bronze/Silver/Gold/Platinum per classificare la performance relativa al settore di appartenenza
  • Rapporto dettagliato con punti di forza, aree di miglioramento e benchmark settoriale

1.1 Il modello a quattro tematiche

  1. Ambiente: gestione energetica, emissioni di CO₂, gestione acqua e rifiuti, biodiversità
  2. Lavoro e Diritti Umani: condizioni di lavoro, salute & sicurezza, pari opportunità
  3. Etica: anticorruzione e trasparenza fiscale
  4. Approvvigionamento Sostenibile: criteri ESG per i fornitori di secondo livello

1.2 A chi serve una valutazione EcoVadis?

  • Buyer: grandi gruppi industriali e della GDO che integrano il rating ESG nei contratti di fornitura
  • Fornitori: PMI e microimprese che cercano di differenziarsi sul mercato e accedere a nuove commesse
  • Investitori: fondi ESG e istituzioni finanziarie che valutano il profilo di rischio sostenibile

2. Come funziona il processo di valutazione EcoVadis

Il percorso di valutazione EcoVadis si articola in 4 fasi fondamentali:

  1. Registrazione e configurazione dell’account
  2. Compilazione del questionario online
  3. Validazione documentale
  4. Scoring e report finale

2.1 Registrazione e configurazione

  • L’azienda riceve un link invito da EcoVadis o da un buyer.
  • Viene creato un account, abbinato al codice fornitore.
  • Si definisce il profilo (settore di attività, dimensione, Paese).

2.2 Compilazione del questionario

  • Il questionario si compone di oltre 100 domande suddivise in quattro sezioni ESG.
  • Ogni domanda richiede di indicare:
    • Politiche e procedure in vigore
    • Testimonianze (policy, certificazioni, manuali)
    • Risultati quantitativi (KPI, dati storici)

2.3 Validazione documentale

  • L’azienda carica le evidenze (PDF, report, certificati).
  • EcoVadis verifica coerenza e completezza.
  • Eventuali incongruenze vengono segnalate con richieste di integrazione.

2.4 Scoring e report

  • Viene calcolato un punteggio da 0 a 100 per tutte e quattro le categorie.
  • La media ponderata genera lo score complessivo e il badge (bronze≥25, silver≥45, gold≥65, platinum≥85).
  • Il rapporto include:
    • Benchmark di settore
    • Raccomandazioni per migliorare i gap ESG

3. Quali numeri e dati vengono richiesti

EcoVadis privilegia un approccio «evidence-based»: per ciascuna risposta quantitativa serve un dato preciso. Le principali grandezze sono:

CategoriaDato richiestoEsempio unità di misura
Emissioni GHGTon CO₂e Scope 1, 2, parziale 3tCO₂e
Consumo energeticoMWh totali (rinnovabili vs fossili)MWh
Consumo acquam³ prelevati, intensità idrica per fatturato
Rifiuti prodottit rifiuti totali, % differenziatit e %
Infortuni sul lavoroNumero incidenti, tasso frequenza LTIFRn° e tasso per mln ore
FormazioneOre medie per dipendenteOre
Acquisti responsabili% spesa da fornitori valutati%

3.1 Emissioni GHG

  • Scope 1: emissioni dirette da combustione interna
  • Scope 2: emissioni indirette da energia acquistata
  • Scope 3 (parziale): viaggi d’affari, rifiuti, acquisti di materie prime

3.2 Documentazione di supporto

  • Bilanci di sostenibilità (GRI, ESRS)
  • Corporate Carbon Footprint (GHG Protocol)
  • Certificazioni ISO (14001, 50001)
  • Report di audit interni/esterni

4. Frequenza di aggiornamento della valutazione

EcoVadis richiede un refresh annuale del report ESG. Il ciclo di aggiornamento prevede:

  1. Pre-notifica 2 mesi prima della scadenza
  2. Raccolta nuovi dati per emissioni, consumi e iniziative
  3. Ricompilazione questionario e caricamento evidenze
  4. Nuovo scoring e rilascio del badge aggiornato

Mantenere il rating aggiornato è fondamentale per:

  • Conservare la fiducia dei buyer
  • Accedere a nuove gare e contratti
  • Dimostrare miglioramenti nel tempo

5. Perché EcoVadis si è affermato come gold standard

  1. Supply chain transparency: sempre più grandi aziende richiedono un rating uniforme dei fornitori.
  2. Benchmark globale: permette di confrontarsi con peer di ogni Paese e settore.
  3. Standardizzazione: un questionario condiviso riduce costi e tempi di audit multipli.
  4. Orientamento all’azione: report ricchi di raccomandazioni specifiche.
  5. Accreditamento finanziario: riconosciuto da investitori ESG e istituzioni finanziarie.

6. Best practice per compilare efficacemente il questionario

  1. Team multisettoriale: coinvolgi HSE, HR, Procurement, Legal.
  2. Data governance: centralizza le fonti in un unico repository (database, cartelle condivise).
  3. Pianificazione: stabilisci scadenze interne per ciascuna sezione.
  4. Evidenze chiare: usa policy, certificati, screenshot di software di monitoraggio.
  5. Allineamento a GRI/ESRS: riutilizza KPI già in uso per altri report.
  6. Revisione esterna: facoltativo ma consigliato, coinvolgi un consulente sostenibilità.

7. Come Zemyla supporta la preparazione dei dati per EcoVadis

Zemyla, piattaforma AI-based per la gestione ESG, semplifica ogni fase della preparazione EcoVadis:

  • Centralizzazione: integrazione diretta con ERP, software energy management e sistemi HR.
  • Moduli digitali: replica strutturata del questionario EcoVadis con flussi di raccolta mirati.
  • Validazione automatica: controlli di coerenza, verifica di tutte le evidenze obbligatorie.
  • One-click export: pacchetto completo di dati e documenti pronto per caricamento su EcoVadis.
  • Dashboard di monitoraggio: promemoria su scadenze annuali e trend dello score nel tempo.

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